Società San Vincenzo De Paoli

Il ReI: la nuova misura contro le povertà

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IL REDDITO DI INCLUSIONE SOCIALE: LA NUOVA MISURA CONTRO LE POVERTA’

Il ReI, la misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, verrà erogato dall’ 1 Gennaio 2018.

Il 13 Ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.240 del 13-10-2017) il DECRETO LEGISLATIVO 15 settembre 2017, n. 147 dal titolo Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà, che entra in vigore dal 14 ottobre. Con tale Decreto viene introdotto il REI, il Reddito di inclusione, quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

Entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2018 e potrà essere richiesto dal 1 dicembre 2017 con una domanda al Comune.

Il Comune raccoglierà la richiesta, verificherà i requisiti di cittadinanza e residenza e la invierà all’Inps entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione. L’istituto verificherà il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconoscerà il beneficio.

▶ Per i residenti nel Comune di Milano i moduli di domanda potranno essere ritirati e presentati presso i CAF e le sedi dei servizi sociali territoriali.

▶ L’elenco dei CAF di Milano è a questo link: https://goo.gl/vMYj2Z

Dal 1° gennaio 2018, il Rei sostituirà il Sia (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’Asdi (Assegno di disoccupazione).

La misura si rivolge ai nuclei familiari in condizione di povertà e si articola in due componenti: un beneficio economico (erogato con una carta di pagamento elettronica ricaricata ogni bimestre, la cosiddetta Carta Rei) che varia da 187,50 (famiglia con un solo componente) a 485,41 euro (famiglia con cinque componenti), e una componente di servizi alla persona.

Requisiti

Il Rei è riconosciuto, su richiesta, ai nuclei familiari che risultano, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti:

Residenza in Italia e in via continuativa per un periodo di almeno due anni.
Isee del nucleo familiare non superiore ai 6000 euro.
ISRE sempre del nucleo familiare non superiore ai 3000 euro.
Compresi nella valutazione economica per l’accoglimento della domanda sul Rei, anche i valori del patrimonio mobiliare e immobiliare. Il primo, non deve superare la soglia dei 6000 euro, mentre ad eccezione della casa di abitazione, il valore immobiliare non dovrà essere superiore ai 20000 euro.

Requisiti familiari

Per poter accedere al sussidio, il nucleo familiare deve avere al suo interno almeno uno dei seguenti soggetti:

minorenne;
persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
donna in stato di gravidanza accertata (se questo è l’unico requisito la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto).
un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.
Altri requisiti

Per accedere al REI è infine necessario che i componenti del nucleo familiare NON:

siano percettori di NASpI o altri ammortizzatori sociali per la disoccupazione;
possiedano autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (esclusi quelli in favore delle persone con disabilità);
possiedano navi e imbarcazioni da diporto.
Il Reddito di inclusione, che in fase di prima attuazione potrà contare su circa 2 miliardi di euro comprensivi dei fondi per l’inclusione sociale, sarà rivolto ai nuclei familiari con figli minori o disabili, donne in stato di gravidanza o persone ultra cinquantacinquenni in condizione di disoccupazione.